Architetto italiano. Tra i più importanti esponenti del Neoclassicismo
siciliano, fu allievo di Vanvitelli a Roma; studiò i monumenti classici
siciliani e divenne poi l'animatore della corrente neoclassica in Sicilia. Le
sue opere sono quasi esclusivamente a Palermo: l'ampliamento del palazzo del
conte Federico; l'oratorio di San Filippo Neri (1769), neoclassico; la
ricostruzione della casa dei Teatini; la villa del principe di Belmonte (1801),
considerata la sua opera maggiore; la cosiddetta Palazzina cinese (1799-1802),
neoclassica con motivi cinesi; la fontana di Ercole (1814), di ordine dorico,
nel parco della Favorita; la villa Belmonte all'Acquasanta (1806); il progetto
per la trasformazione della cupola del duomo; San Martino della Scala, monastero
benedettino (1768-74); villa Villarosa, Bagheria; la palazzina reale a Marineo
(1803) (Palermo 1729-1814).